Tracce dal Passato.
Era una notte buia e tempestosa, di
un ottobre piu' cupo di qualsiasi
ottobre. Mi recai in soffitta per prendere un po' di legna
per il fuoco.
Mentre mi accingevo a
trasportare il mio pesante fardello
urtai e feci cadere un antico specchio che mio nonno mi
aveva regalato quando avevo messo su casa. "Conservalo
sempre con grande cura!" mi aveva detto, "Racchiude in se un segreto preziosissimo". Mio nonno era
solito sparare un sacco di balle, specialmente
quando aveva bevuto, e alla festa di inaugurazione
della casa, certo, non era molto lucido.
Però mi dispiaceva di averlo frantumato
quindi decisi di raccoglierne tutti i pezzi. Quando mi
avvicinai mi accorsi che all'interno della cornice, tra
il retro e lo specchio, erano nascosti dei fogli manoscritti. Iniziai a leggerli frettolosamente.
Si trattava di una serie di appunti
che mio nonno aveva raccolto durante la sua vita. Erano
notizie frammentarie e talvolta discordanti. Raccontavano
di nove strani
ed eccentrici esseri dotati di un talento musicale
cosi' fuori dal comune da essere definito spesso come Extraterrestre.
Al momento non diedi
molta importanza a ciò che avevo letto
ma nei giorni successivi sempre più spesso mi capitò
di pensarci intensamente finchè la settimana successiva
decisi di riordinare, e per quanto possibile verificare,
tutte le notizie raccolte da mio nonno.
Così raccontano quegli appunti...
... Le notizie che sono riuscito a raccogliere
si perdono nella notte dei tempi. Tornando indietro, si
mescolano con la fantasia e la leggenda. Quel che è certo
è che possibile ritrovare tracce di questi individui,
sin dall'antichità analizzando attentamente dei particolari
che normalmente è facile tralasciare...
...Hanno
visitato la terra per la prima volta milioni di
anni fa ma essendosi resi conto che le creature
che vi abitavano non erano ancora pronte a recepire il
loro messaggio, hanno deciso di rimandare la loro missione...
... Periodicamente hanno rivisitato il notro pianeta... ...venivano come
amici per diffondere un messaggio ma
i terresti non li compresero...
...Il loro messaggio è semplice: è comprensibile da tutti gli esseri viventi
e ha valore universale...
L'incontro.
In uno di questi fogli mio nonno racconta
di averli incontrati e di aver comunicato con loro.
...mi trovavo in Mississippi per effettuare
le mie ricerche quando sentii dei suoni insoliti provenire
da un capannone in apparenza disabitato.
Mi avvicinai e li vidi. Erano atterrati
con uno strano mezzo di trasporto blu, simile a
un ciambellone. Comunicarono con me. Mi dissero
che era giunto il momento. Che avrebbero diffuso il loro messaggio in tutta
la terra.
Riuscii a scattare una foto proprio mentre
venivano teletrasportati all'esterno della navetta. Il
raggio teletrasportatore lasciò in terra uno strano disegno
che assomiglia a una scritta.
I simboli in essa contenuti assomigliano alle lettere RATTIMATTI.
Per questo motivo mio
nonno da questo punto in poi
li chiama Ratti Matti.
Altre tracce del loro
passaggio sono state trovate in diversi luoghi del pianeta.
Normalmente vengono chiamati cerchi e disegni nel grano. In pochi conoscono la vera origine di questo
fenomeno.
Dove si nascondono e come riconoscerli
Quando visitano la terra
i Ratti Matti
nascondono il loro velivolo in luoghi inaccessibili all'uomo.
La loro navicella è dotata di sofisticatissimi congegni
e ha la capacità di mimetizzarsi nell'ambiente circostante.
Per questo motivo è impossibile rilevarla se non tramite speciali strumenti.
Attualmente pare che i nove misteriosi esseri si aggirino per la Sardegna sotto le false spoglie di giovani
innoqui lavoratori. La foto segnaletica mostra le loro
attuali sembianze.
Ma questa
è solo una copertura.
Appena possono si riuniscono per diffondere al popolo della
terra il loro messaggio:
Il Rhythm & Blues.
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